MF Newswires

Baladin: al via campagna equity crowdfunding da 5 mln su Mamacrowd

MILANO (MF-NW)--Prendera' il via domani, giovedi' 15 febbraio, sulla piattaforma Mamacrowd, la fase di pre-lancio della campagna di equity crowdfunding denominata "Beer Revolution" del birrificio Baladin, che si pone l'obiettivo di raccogliere fino a un massimo di 5 milioni di euro. La storia di Baladin, spiega una nota, inizia nel 1986 a Piozzo, in Piemonte, dove il fondatore Teo Musso, spinto dalla sua passione per la birra, decise di aprire un piccolo pub, "Le Baladin", e offrire birre provenienti da tutto il mondo. Nel 1996, Musso trasformo' il suo pub in un brewpub per la produzione e vendita diretta al fine di creare birre uniche nei profumi e nei sapori e dando inizio, di fatto, al concetto di birra artigianale per cui il Birrificio Agricolo Baladin, negli anni, e' diventato un punto di riferimento per l'intero settore. Baladin e' stata la prima realta' a produrre una birra 100% italiana, creando una filiera agricola nazionale integrata, che parte dalla coltivazione delle materie prime (oltre il 90% degli ingredienti viene autoprodotto), continua all'interno degli stabilimenti produttivi e termina con una catena distributiva di proprieta'. Il birrificio, da sempre attento al mantenimento di alti standard qualitativi e di sostenibilita' ambientale, si e' inoltre distinto per aver approcciato per primo il mondo della ristorazione, promuovendo la birra come bevanda gastronomica da riscoprire attraverso abbinamenti ricercati con il cibo. Nel 2022, Baladin ha raggiunto una produzione di 25.850 ettolitri, con ricavi pari a 16,05 milioni di euro e un Ebitda del 20% con un tasso di crescita superiore alla media del comparto. Presente in 47 Paesi, Baladin opera attraverso una strategia omnichannel con una rete B2B di circa 3.000 rivenditori e un e-commerce che ha servito, a oggi, 24.000 clienti. La campagna di equity crowdfunding rientra all'interno di un ambizioso piano di sviluppo al 2028 che prevede una crescita significativa del fatturato, la creazione di un ciclo dell'acqua sostenibile attraverso la costruzione di un pozzo e l'avvio di Open Hub, il primo birrificio condiviso d'Italia. Baladin investira' nello sviluppo del fatturato e del valore del brand, con l'obiettivo di mantenere l'indipendenza e di raggiungere una produzione nello stabilimento di Piozzo di 50.000 ettolitri/anno di birra artigianale. La crescita passera' attraverso alcune direttrici prioritarie, tra cui lo sviluppo della strategia di Marketing e Comunicazione, interventi sui canali di vendita omnichannel in Italia e il potenziamento sui mercati internazionali. Previsto, a supporto di queste attivita', l'ingresso di nuove competenze e professionalita' in tutti i comparti aziendali e un rafforzamento della struttura manageriale. L'obiettivo - attraverso il Baladin Green Project - e' quello di rendere autonomo il birrificio nel reperimento dell'acqua attraverso la costruzione di un pozzo, adiacente lo stabilimento di Piozzo, che consenta di utilizzare la risorsa idrica per la produzione di birra e la pulizia degli impianti. Questo progetto consentira' di creare un "ciclo dell'acqua circolare" che garantira' sicurezza nella continuita' di produzione anche in caso di crisi idrica e di ridurre l'impatto del consumo idrico sul territorio. Il pozzo consentira' di prelevare l'acqua a 300 metri di profondita' da una riserva sotterranea inutilizzata. Le acque di scarto saranno depurate biologicamente e riutilizzate per irrigare i campi attorno al birrificio. Il birrificio recentemente acquisito a Bernareggio in Lombardia nel 2022 sara' la sede di Open Hub, il primo birrificio condiviso d'Italia, con produzione gestita dal team Baladin che assicurera' alti standard qualitativi, disponibilita' del prodotto e una rete vendita dedicata, altamente qualificata. Il progetto Open Hub, al via dalla seconda meta' del 2024, coinvolgera' 5 birrifici artigianali italiani (Ritual Lab in Lazio, Opperbacco in Abruzzo, Fabbrica Birra Perugia in Umbria, MC77 nelle Marche e Birrificio dell'Altavia in Liguria) creando 6 birre da offrire, esclusivamente in fusto, alla rete commerciale dei grossisti che operano nel mercato Horeca, rispondendo cosi' all'alta domanda del mercato delle birre in fusto che oggi non viene sfruttato appieno dai produttori di birra artigianale. Nel 2028 l'obiettivo sara' la produzione di 50.000 ettolitri/anno che si sommeranno a quelli prodotti nello stabilimento di Piozzo. com/fus marco.fusi@mfnewswires.it (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)